Non si fermano i programmi in vista della ripresa completa delle attività: definite le date per l’avvio “in alta quota” delle squadre del Settore Giovanile.
Prosegue la programmazione per la totale ripresa delle attività in casa rossonera. Terminati gli allenamenti di luglio, con altissima partecipazione sia dei tesserati che di new-entry, lo sguardo volge ora all’inizio delle attività vere e proprie. Se da una parte gli istruttori dell’Attività di Base si raduneranno mercoledì 5 agosto per un aggiornamento su quanto fin qui messo in campo e per tracciare con il Responsabile Alberto Carpi il plan programmatico per la stagione 2020/2021, il Settore Giovanile prepara i bagagli e si appresta per il terzo anno consecutivo a partire per i ritiri nell’altopiano vicentino.
Ancora una volta sarà Tonezza del Cimone il quartier generale montagnanese, presso l’Hotel Bucaneve e le strutture sportive riservate, comprensive di due campi da calcio in erba e possibilità di usufruire di tensostruttura, campi da tennis, piattaforma e altri servizi per un inizio di stagione.. da campioni!
Le squadre del Settore Giovanile inizieranno a radunarsi a Montagnana con i primi allenamenti, per poi chiudere i bagagli e trasferirsi ai 1000 metri di quota. Ad aprire le danze, la squadra Giovanissimi annata 2006 di mister Matteo Albertin che sarà in ritiro da martedì 25 a sabato 29 agosto e cederà il testimone agli Under17 di mister Francesco Barbieri che rimarranno nella struttura ai piedi del monte Spitz per cinque giorni da sabato 29 (pomeriggio) a mercoledì 2 settembre.
Insieme a loro, per la prima volta anche la formazione Juniores salirà sul Cimone: mister Michele Barbieri si prepara al debutto e sceglie di radunarsi da sabato 29 pomeriggio a lunedì 31 agosto per iniziare a costruire le basi della squadra. Anticipa i tempi anche mister Gianmarco Galante, che debutterà alla guida della formazione Esordienti annata 2008 lunedì 24 agosto dirigendo la prima seduta di allenamento a Montagnana, ma è in cantiere anche per loro la possibilità di partecipare a questo primo step di conoscenza della squadra in altura.
Francesco Barbieri, come direttore della Scuola Calcio, ci racconta l’importanza del ritiro pre-campionato dopo l’esperienza della scorsa estate. “La condivisione di spazio, tempo e fatica, in un contesto diverso dalla quotidianità, lontani dalla famiglia e dalle comodità acquisite come cellulari, console e tv, anche se per pochi giorni, rappresenta una esperienza formativa straordinaria, con tanti ed evidenti benefici. Il singolo è costretto a trovare velocemente il proprio ruolo nel gruppo, perché in ritiro non esiste isolamento. Il lavoro e la fatica sono condivisi per l’intera giornata, non più per una o due ore al giorno. Nelle ore di riposo o tempo libero stai con i compagni e socializzi con giochi “vecchi” come il ping pong, il calciobalilla o le vecchie e care carte da gioco, perché non puoi correre in cameretta ad isolarti esaurendoti di ore e ore con i videogiochi. Matura il tuo carattere, cresce la tua autostima, stai bene con i compagni e nasce piano piano il gruppo, che si compatta e lega fino ad arrivare all’empatia, che nello sport di squadra rappresenta il massimo a cui si può aspirare, il dodicesimo uomo e forse anche il tredicesimo!“
Buon lavoro ragazzi!
FORZA MONTAGNANA!