La società rossonera ha già messo a segno i primi colpi di mercato per la stagione 2020/2021, ma tutto è ancora in funzione dei prossimi annunci da parte di Governo e Delegazione.
Non è una novità, ma una conferma: in questo periodo di lontananza dai campi di gioco, aggrappati ai comunicati degli organi competenti e con l’orecchio in attesa di captare una comunicazione di ripresa in condizioni razionali che sembrava ogni giorno più lontana, la Scuola Calcio Montagnana non è rimasta a guardare e ha lavorato tanto al presente quanto al futuro.
In questi mesi, sono corse via etere esercitazioni, sfide, iniziative con lo scopo di tenere vivo il sentimento e la passione verso questo sport. Ma lo sguardo è stato proiettato anche alla prossima stagione, con CDA societari in teleconferenza e riunioni tra istruttori con i responsabili tecnici che hanno rispettato la cadenza ordinaria.
“Potremmo già ufficializzare nuovi arrivi tra figure tecniche, collaboratori di campo e istruttori, un altro paio sono in dirittura d’arrivo – conferma Gianmarco Galante, attuale Responsabile dell’Attività di Base – ma la notizia che più mi ha entusiasmato è stata la volontaria conferma di ogni singolo istruttore, indipendentemente dall’incarico che gli sarebbe stato assegnato. I contatti sono cominciati ben oltre un mese fa, non sono mancate ovviamente per loro le offerte da fuori, aggiungerei anche meritate, ma tutti gli istruttori hanno dato piena disponibilità “in bianco” nel voler proseguire la propria avventura a Montagnana, allontanando di fatto qualsiasi interferenza esterna ancora prima di Pasqua. E’ stata poi la volta di chi di dovere assegnare le squadre per la prossima stagione, possiamo dire che le idee sono chiare e le posizioni di prima guida per lo più definite tanto che abbiamo già cominciato con le prime riunioni, sempre in teleconferenza, suddividendo per categoria con i giusti tempi per metabolizzare le novità introdotte tra gli istruttori per quanto riguarda il programma da mettere in campo. Potenzialmente siamo pronti con un primo programma trimestrale di campo fino a Natale 2020, ma non voglio anticipare altro.”
“E’ comunque presto per gli annunci: c’è una stagione in corso e, nonostante non vediamo il campo da quasi tre mesi, bisogna rimanere concentrati su di essa. La stagione termina il 30 giugno e ci sono diversi appuntamenti in calendario che non sono ancora stati annullati, i quali prevedono attività di campo con gli istruttori, o attività che potranno essere introdotte sempre entro il 30 giugno; quindi fare annunci senza prima una comunicazione ufficiale da parte della Delegazione di riferimento lo troverei poco professionale e, anzi, mi sembrerebbe quasi di improvvisare: ci sono alcuni temi riguardanti la stagione in corso da ultimare e completare, sia dal punto di vista sportivo che dirigenziale, senza dimenticare il filo che ci lega al Calcio Padova con cui in questo periodo non sono mancati né gli appuntamenti formativi a cui i nostri istruttori hanno partecipato sulla piattaforma in remoto né i contatti con Federico Nichele, il responsabile del progetto gemellate, per gli aggiornamenti. Non possiamo sostituirci alla Delegazione nel dichiarare chiusa o meno l’attività stagionale.”
“Quello che posso permettermi di anticipare – conclude – è che la Società non è rimasta immobile, anzi, come suo classico modus operandi lavora in silenzio alla ricerca della massima resa. L’offerta formativa sarà ampliata ancor più, ma prima di poter esporre i piani per la stagione 2020/2021 dobbiamo attendere le dovute comunicazioni. Non posso stimare una data di rientro in campo allo stato dell’arte attuale, nonostante in tutti i media si parli di 18 o 25 maggio: ci sono le dovute precauzioni sanitarie da rispettare, oltre che dover appurare gli aspetti legali e valutare come attuare il protocollo sanitario che inevitabilmente sarà trasmesso anche alle società dilettantistiche, in che forme e in che modi lo vedremo nei prossimi giorni. La Scuola Calcio Montagnana si è sempre dimostrata attenta alla sicurezza dell’atleta in campo e negli spazi dell’impianto e non ha intenzione di essere negligente proprio ora. Posso solo dire che valutiamo la situazione ora dopo ora e non appena ci sarà il via libera o la chiusura definitiva, comunicheremo i piani tempestivamente. Siamo pronti”.
Rimaniamo quindi in attesa di comunicazioni da parte degli organi che proprio in queste ore stanno prendendo decisioni tanto importanti quanto di complessa valutazione.
Forza Montagnana!