Confermato lo stop per le categorie giovanili provinciali, in campo solo la Prima Squadra.

Dopo una estate intensa a programmare e riprogrammare, in particolar modo gli orari e le modalità di allenamento, la Scuola Calcio è costretta ad un nuovo stop imposto. La cosa che più rammarica è che la Società ACD Montagnana ha fortemente investito per garantire la continuità ai suoi tesserati, nella speranza poi realizzata di poter tornare a disputare i campionati. A luglio, a seguito di protocollo FIGC che ne indicava la necessità, sono stati ben 15 i dirigenti tra membri del direttivo, custodi, autisti e responsabili tecnici che hanno sostenuto il corso abilitante al Delegato di Attuazione del Protocollo (gli ormai famosi D.A.P.), che a loro volta hanno dato formazione interna a tutti gli istruttori e ai dirigenti accompagnatori delle varie squadre per raggiungere la qualifica di D.G.E. (Delegato Gestione Eventi). Come se non bastasse, oltre alle autocertificazioni, il rilevamento della temperatura e il registro presenze, che era già previsto nel Progetto Scuola Calcio, ma che è stato minuziosamente ampliato.

Mascherine e igienizzanti, borracce personali e casacca che rientra nella nuova dotazione del kit allenamento, ma non solo: sono stati predisposti ingressi separati, rilevamento temperatura giocatori e pubblico in due punti distinti, registro presenze anche per la tribuna, apertura della stessa con seggiolini numerati, con le limitazioni che si sono poi susseguite e pure a porte chiuse di fronte alle situazioni più complesse. Sono stati stampati centinaia e centinaia di fogli di carta, tra autocertificazioni singole o cumulative, gruppi squadra e altra burocrazia.

Sono stati riaperti gli spogliatoi solo a fine settembre, con il disagio dei nostri atleti che fin da Piccoli Amici sono abituati ad usufruire di quell’ambiente caldo e accogliente fatto di panche e docce, in cui si mescolano i momenti migliori dal punto di vista sociale di qualsiasi attività sportiva.

Sono stati scaglionati gli orari e i giorni di allenamento, ulteriore criticità in quanto è stato reso necessario far combaciare gli orari e i giorni di disponibilità dei mister, con la disponibilità degli spazi aperti, con la disponibilità degli spogliatoi, non ultimo con i tragitti dei trasporti dei nostri due pulmini a disposizione degli atleti; e non ultimo, con le esigenze (fortunatamente poche) delle famiglie le quali si sono dimostrate estremamente comprensive nell’ennesimo cambio di programma, non ultimo la suddivisione di gruppi ridotti all’osso, rispettando il rapporto istruttore/giocatore di 1:12 ma al tempo stesso bloccando il progetto tecnico degli allenamenti condivisi su cui si basava l’offerta formativa 2020/2021.

A rinforzo di tutto ciò, come consuetudine della nostra Scuola Calcio, tutti gli atleti partecipanti alle attività hanno consegnato regolare certificato medico e le amichevoli sono state tutte autorizzate regolarmente, in particolar modo quelle del Settore Giovanile Scolastico che hanno comportato un impegno di spesa, non nascondendoci dietro la farsa dell’allenamento congiunto.

Conosciamo tutti il corso degli eventi degli ultimi giorni e non serve riportarli in questo articolo, tanto meno le polemiche del caso. Forse era più ipotizzabile condurre in porto ulteriori restrizioni, quali potessero essere le porte chiuse o la possibilità di semplici amichevoli per i più piccoli, prima di far scendere l’ennesima mannaia sul movimento giovanile sportivo.

Sospendiamo e concediamo il week end libero ai nostri tesserati con due squadre provinciali (è bene sottolinearlo dato che è un fattore determinante) in testa ai loro gironi, a punteggio pieno: la Juniores U19 di mister Michele Barbieri e la squadra Giovanissimi U15 di mister Albertin. Insieme a loro, le squadre Giovanissimi U14 e Allievi U17 sono riuscite a disputare 4 giornate di campionato (circa, ci sono anche gare rinviate in mezzo che fanno scendere fino a due il conteggio delle gare ufficiali disputate) e altrettante amichevoli dalla ripresa delle attività di luglio.  In Attività di Base il dato è nettamente peggiore: i consueti tornei estivi, momenti di festa e aggregazione, non sono stati disputati in questo anno solare per gli ovvi motivi; gli Esordienti hanno disputato appena due turni di Torneo federale, di cui uno nella stagione primaverile 2019/2020 e uno appena disputato sui due totali di questa prima parte di stagione, in quanto tutte e tre le formazioni rossonere avevano il turno di riposo tra la prima e la seconda giornata. Non è finita: i Pulcini hanno disputato una sola gara ufficiale in questo 2020, domenica scorsa, mentre per risalire all’ultima gara ufficiale delle annate 2012, 2013 e 2014 bisogna ritornare addirittura a dicembre 2019.

Tutte le attività svolte da luglio in poi sono state a carico, sia dal punto di vista economico che giuridico, della società A.C.D. Montagnana e di tutte le realtà (anche provinciali) che hanno collaborato per permettere il ritorno in campo di tutti gli atleti, senza distinguerli dalla fascia di età o del campionato di categoria che avrebbero disputato. Non è intenzione scendere nel luogo comune del “volontariato” che spesso viene sbandierato negli ambiti della sterile polemica, ma al tempo stesso è doveroso sottolineare che l’impegno profuso è stato banalizzato con una esclusione dall’oggi al domani, senza almeno una transizione che potesse ipotizzare un possibile “tirare avanti” seppur con ulteriori restrizioni, nelle quali le famiglie si sarebbero comunque dimostrate comprensive pur di vedere i propri figli giocare.

In estate, non tutte le Società scelsero di intraprendere questa strada di fronte al clima di incertezza che comunque aleggiava anche nei mesi estivi per quanto riguarda il nostro movimento, ma le realtà provinciali che hanno scelto di disputare le amichevoli non lo hanno fatto con senso di negligenza e tanto meno di superficialità e di questo, almeno per quanto riguarda il contatto diretto tra due società, le realtà provinciali come la nostra potrebbero fungere da sentinella più che da luogo comune di esclusione.

Appuntamento a domenica ore 14.30 al Comunale di Montagnana per l’unica gara del week end: la Prima Squadra ospita l’Atletico Granze.

FORZA MONTAGNANA!
NON MOLLATE RAGAZZI!